Apple Vision Pro : prezzo, data e caratteristiche

«Oggi faremo uno dei più grandi annunci di sempre alla Wwdc» ha detto il ceo Tim Cook in un video registrato all’inizio dell’evento dedicato agli sviluppatori edizione 2023, che si tiene fuori dall’Apple Park di Cupertino nel giorno in cui il titolo a Wall Street ha toccato il nuovo massimo storico e si è avvicinato a una capitalizzazione di mercato di tremila miliardi di dollari. La grande attesa è per il primo visoredi realtà aumentata e virtuale di Apple, perché da circa 10 anni l’azienda non lancia una nuova categoria di prodotto del calibro dell’Apple Watch.

L’annuncio

L’annuncio arriva quasi dopo un’ora e mezza di keynote. Introdotto dal celebre «One more thing» alla Steve Jobs, pronunciato con il sorriso da Tim Cook. Si chiama Vision Pro: «Il primo prodotto Apple nel quale si guarda da dentro, non di fronte». L’utilizzo viene illustrato da una voce narrante, mentre sullo schermo si vede una giovane donna, vestita di bianco, distesa sul divano in salotto mentre indossa il visore. Lo comanda con il movimento degli occhi, puntando una icona. Con la voce. Con il movimento delle dita. Nessun controller.

Un’idea futuristica

Restituisce una idea futuristica che cerca di ridurre il suo essere altrettando distopica quando nella stanza entra un amico. I due parlano. Questo perché il visore non nasconde mai del tutto gli occhi. Delle animazioni mostrano all’interlocutore se chi li indossa è immerso in una attività normale o se è concentrato. Ma gli occhi li vede sempre.

Le applicazioni che vengono illustrate sono legate all’entertainment e al lavoro. Sul primo versante: Apple tv. Ogni stanza diventa una cinema. Con lo schermo delle dimensioni necessarie. È una proiezione digitale sul mondo reale. Le finestre di Safari si affiancano nello spazio fisico. E così lo schermo del Mac diventa grande potenzialmente come tutta la stanza.

Utilizzo anche al lavoro

In ufficio e nel lavoro da casa ogni videochiamata ha le dimensioni dell’interlocutore che diventano reali. Mentre le applicazioni consumer portano alla mente i visori di Meta, quelle più “industriali” ricordano Hololens di Microsoft. Il riferimento al gaming è meno spinto rispetto ai competitors. Si possono fare i video toccano un tasto. Le foto. E si possono rivedere nella maniera più immersiva immaginabile.

A livello hardware: ha 12 fotocamera, 6 microfoni e molti altri sensori. Processore M2 e il nuovo R1 per il il reatime processiong. Arriva un nuovo sistema operativo: VisionOS. La fotocamera interna è capace di fare una scansione della retina e conservarla con crittografia in modo che il device sia sbloccabile solo dal proprietario, e per usare Apple Play. Costa 3.499 dollari e arriva, per adesso solo negli Stati Uniti, a inizio anno nuovo. Seguiranno «altri paesi» nel corso del 2024.

Fonte : Luca Salvioli articolo su Il Sole 24 Ore

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